RIGHE DI PERIFERIA
Righe di periferia è una rassegna letteraria che si svolge a Pontelagoscuro (Ferrara) con lo scopo di promuovere una #culturadiffusa e di inclusione. Organizzata dal Consorzio Eventi Editoriali, Circolo Acli di Pontelagoscuro, Comitato Vivere Insieme col sostegno di ACLI Service Ferrara e la collaborazione di Librerie.coop Ferrara.
CALENDARIO RIGHE DI PERIFERIA
Prima parte: ottobre-dicembre 2024
Giovedì 24 ottobre 2024
Circolo ACLI di Pontelagoscuro ore 18,30
Miti intorno al fuoco
di Sergio Gnudi
Dieci giovani ragazzi alla loro prima esperienza di passeggiata in alta quota vengono investiti da una tremenda bufera. Il professore di lettere che li accompagna, un montanaro provetto, li porta al riparo in un rifugio. E allora racconta storie di amori grandi: quello tragico tra Piramo e Tisbe; quello tra Ippomene e Atalanta, quello tra Pirra e Deucalione che ripopolarono il mondo. Quella non molto felice tra Eco e Narciso e quella ancor più terribile tra Ero e Leandro.
Si tratta di storie dell'antica Grecia, storie di persone, di sentimenti e di Dei raccontate per un pubblico più giovane.
Giovedì 31 ottobre 2024
Sala Nemesio Orsatti ore 18,30
La balla dalle scarpe di ferro
di Loriano Macchiavelli
1870. Bologna è preda delle Balle, le libere associazioni di autodifesa e mutuo soccorso del popolo. Vivono ai margini e contro la legge, sono spesso delinquenziali. La più temuta e pericolosa è la Balla dalle scarpe di ferro: nata dopo l'Unità d'Italia, si è specializzata in furti e omicidi, molti dei quali concepiti e compiuti per fini politici. A riportare ordine in città, arriva dalla Sardegna il questore Felice Pinna, che mette su una squadra speciale: una rete di infiltrati nelle diverse Balle del territorio. Ma il suo piano è ostacolato da una violenza inaudita e da una serie di oscure manovre.
Venerdì 8 novembre 2024
Teatro del Centro Sociale Il Quadrifoglio ore 17,30
A Mosca l'ultima volta. Enrico Berlinguer e il 1984
di Massimo D'Alema
Nel febbraio del 1984 un Massimo D’Alema trentacinquenne, «giovane dirigente comunista periferico», viene scelto per far parte della delegazione del PCI che parteciperà ai funerali di Jurij Andropov a Mosca. A capo del gruppo c’è il segretario del partito, Enrico Berlinguer, e nessuno può immaginare che sia uno dei suoi ultimi viaggi.
Giovedì 21 novembre 2024
Circolo Acli di Pontelagoscuro ore 18,30
Cinquantatré storie di sovversivi finiti in manicomio durante il fascismo
di Renato Sasdelli
Anarchici schedati, militanti antifascisti irriducibili, soldati in fuga dal servizio militare, ex ragazzi del '99 contrari all'alleanza con chi fu loro nemico nella Grande Guerra. Poi, donne e uomini in contrasto con il regime per la miseria quotidiana o perché insofferenti verso l'onnipresenza del duce, l'autoritarismo di capetti e gregari, oppure rei di avere cantato un inno socialista o gridato, all'osteria o per ira durante un litigio, contro il fascismo e il suo capo. Insieme a loro anche malati di mente disturbatori della quiete fascista e una prostituta che ha offeso Mussolini. Sono le storie di bolognesi sovversivi, veri o temuti dal regime, finiti a un certo punto in manicomio
Giovedì 12 dicembre 2024
Sala Nemesio Orsatti ore 18,30
La Ferrara degli Estensi
Dalla nascita della città alla devoluzione del 1598
di Sergio Gnudi
La classe della maestra Michela Bacci ha un ospite inatteso. Si tratta di un uomo con la barba lunga e bianca. È il professor Renato Antinori, insegnante universitario e studioso della storia di Ferrara che incomincia a raccontare ai ragazzi. Questo non è testo canonico di storia, tante ne sono stati scritti molto più autorevoli ed esaustivi sulla città di Ferrara e sui suoi duchi. È semplicemente una introduzione alle vicende di oltre seicento anni che hanno attraversato la città, rendendola una delle capitali rinascimentali d’Europa, per i ragazzi ma anche per gli adulti.
Giovedì 19 dicembre 2024
Circolo ACLI acli di Pontelagoscuro ore 18,30
Ferrara, città e provincia nel cinema
un viaggio per immagini lungo un secolo, in oltre 100 film
Si va dai vecchi film muti in bianco e nero di inizio ‘900 poi a quelli del secondo dopoguerra fino ai contemporanei con tematiche storiche e sociali come la guerra, la resistenza, la povertà, il lavoro degli scariolanti cui 6 dobbiamo la bonifica del basso ferrarese, ecc... Nelle foto c’è anche molto altro: tradizioni, momenti di vita, di gioia, di amore, di povertà, di violenza e di tragedia.
Tutti le presentazioni sono a ingresso libero
per info autoriacorte@libero.it